L’ente no profit della Pennsylvania, B-Lab, ha ideato e creato una certificazione considerata oggi molto importante. Molte imprese che vogliono combattere il capitalismo, superandone i limiti dettati dalle società moderne, possono ricevere la certificazione B-Corp, ossia il nuovo modello di business che premia diversi standard eco-green, con un livello (misurato) sull’impatto ambientale e sociale. In Italia molte aziende possiedono una B-Lab Certification: aziende che si occupano di marketing e comunicazione, energia, manifattura, edilizia e salute.
Entrare a far parte delle aziende certificate B-Corp permette di accedere a diversi vantaggi: rafforzare il brand sul mercato, ispirare nuovi stakeholders, ridurre i costi aumentandone i guadagni e promuovere diversi valori, portati avanti negli anni. In Italia, nel 2013, Nativa è stata la prima Società Benefit a fare parte delle B-Corp. Oggi se ne contano più di 80 e più di 300 società benefit. Nel mondo ci sono più di 3.500 aziende in 60 paesi.
Nel 2020, in piena pandemia Covid-19, le B-Corp hanno retto al colpo inflitto dalla crisi. C’è stato un aumento di fatturato e nuove assunzioni. I numeri parlano da soli:
Solo in Europa ci sono state 1400 aziende in più. Un business sostenibile è il paradigma corretto per risolvere i problemi ambientali di cui il nostro mondo, purtroppo, ancora oggi, soffre. La strada è lunga ma la determinazione è ben salda.
Per avere maggiori informazioni riguardanti le B-Corp in Italia e nel Mondo, è possibile leggere la brochure completa 2021, cliccando sul link seguente, Cambiare il mondo
è un’impresa possibile. Il primo report delle B Corp italiane.