Il rapporto della Commissione Europea sulla Coesione afferma che l’Italia è prima in Europa, riguardo al trattamento di riciclo dei rifiuti. Seguono Germania, Regno Unito e Francia. Il Bel Paese ricicla il 79% dei rifiuti raccolti ed è leggermente in crescita sull’utilizzo di materiali riciclati (+11%).
Le stime Eurostat dell’anno scorso facevano notare come l’Italia stesse aumentando le proprie risorse, per migliorare le proprie capacità sul riciclo dei rifiuti. Fino al 2021 l’Italia è stata seconda in Europa per incremento di materiali recuperati e riusati. Per fortuna l’abitudine della raccolta differenziata è entrata, lentamente, nelle abitudini degli italiani, così come i viaggi sostenibili ed eco-friendly.
Tra le altre nazioni dell’Unione Europea troviamo il Belgio, col 79% di rifiuti riciclati e il 77% di quelli trattati. Paesi come la Bulgaria e la Romania hanno percentuali molto più basse: il 3% dei rifiuti trattati dopo il riciclaggio. Il nostro paese, in realtà, è in fase di crescita già dal lontano 2010, dove ha avuto un incremento del 6% annuo. Il tasso di utilizzo del materiale circolare ha riscontrato tassi di riciclo maggiori, considerando anche i materiali non riciclabili. All’interno dell’economia circolare, l’Italia è aumentata nella produzione, nel consumo e nella gestione dei rifiuti.
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