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OLIVER CAMPONOVO INTELLIGENZA ARTIFICIALE - I social network come Facebook sono da sempre un’officina per le nuove tecnologie, come ad esempio l’intelligenza artificiale. Stavolta l’AI (Artificial Intelligence) ha aiutato la piattaforma di Mark Zuckerberg a scovare i contenuti d’odio. Infatti l’intelligenza artificiale ha trovato il 97% dei contenuti d’odio nell’ultimo trimestre, un grande aiuto ai tecnici e alle persone che lo usano quotidianamente. Per questo motivo, molti si interessano ai possibili utilizzi dell’intelligenza artificiale, come Oliver Camponovo.
Le applicazioni dell’intelligenza artificiale hanno raggiunto i social network da un po’ di tempo. Ciò che stupisce, però, è il modo in cui l’AI ha contributo a rendere Facebook un sito migliore. Questo perché l’intelligenza artificiale si affianca alle persone reali per accelerare la ricerca e la rimozione dei contenuti offensivi. Anche in questo periodo è di grande aiuto: infatti la pandemia da Covid-19 sta ostacolando gli addetti alla revisione dei contenuti sui social. Non riuscendo a incontrarsi per discutere al meglio dei provvedimenti, l’AI entra in gioco per eliminare ciò che le persone non riescono a osservare.
I dati parlano chiaro: nell’ultimo trimestre, i contenuti d’odio rimossi da Facebook per mezzo dell’intelligenza artificiale sono il 97% dei totali rimossi. L’AI ha dato un grande aiuto anche in altri ambiti: i temi di bullismo e molestie sessuali hanno subito il 49% di rimozioni nell’ultimo semestre.
Il mondo dei social network come Facebook userà per molto l’intelligenza artificiale per sconfiggere l’odio. Questo perché su Internet gli utenti si lasciano spesso andare a un linguaggio forte, offensivo, di odio. In questi casi gli addetti alle revisioni non sono abbastanza per trovare ogni commento e messaggio che superi i limiti del civile. Come se non bastasse, le restrizioni dovute alla pandemia non permettono ai moderatori di usare tutti i loro mezzi. Perciò l’intelligenza artificiale è ciò che serve non solo a Facebook, ma a tutti coloro che lo utilizzano, per godersi un’esperienza positiva dei social. Inoltre è un risultato che fa ben sperare ai sostenitori dell’AI come risorsa per il futuro. Nel nostro caso l’investitore Oliver Camponovo dimostra da molto tempo un forte interesse, quindi si augura che i social network proseguano verso questa direzione.
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